RAPPORTI TRA IMPERO CINESE E IL REGNO DELLE RYUKYU (OKINAWA) - PARTE 9, NAIHANCHI
Articolo a cura di Emanuel Giordano
Come abbiamo visto nella parte precedente, il re Sho Ko mantenne il suo titolo fino alla sua morte, nonostante avesse ricevuto il permesso di abdicare da parte dello Shogun. Il figlio regnò de facto dal 1828 con il rango di sessei, e ottenne la corona nel 1835 diventando così il penultimo sovrano del Regno delle Ryukyu, cioè il re 尚育 Sho Iku (1813-1847), il quale regnò fino alla sua improvvisa morte, giunta all'età di 34 anni. Sho Iku era uno studioso confuciano e aveva dedicato la sua vita all'istruzione. Durante il suo regno le Ryukyu vissero una crisi finanziaria, nonché una grossa novità: l'apertura ai commerci con gli occidentali. Difatti nel 1844 una nave francese arrivò ad Okinawa, ed il regno iniziò a commerciare con la Francia. Theodore-Augustin Forcade, un sacerdote francese inviato dalla Società per le missioni estere di Parigi, arrivò nelle Ryukyu per diffondere il Vangelo cristiano, mentre Bernard Jean Bettelheim, un missionario protestante britannico, arrivò nel 1846. Bettelheim stabilì il primo ospedale straniero sull'isola nel tempio Naminoue Gokoku-ji (波上山護国寺 Tempio per la protezione della nazione, monte Naminoue), che sorgeva dove oggi si trova il santuario shintoista di Naminue.
Per la sua incoronazione, l'imperatore cinese 道光帝 Daoguang (1782-1850), l'ottavo della dinastia Qing e il sesto imperatore Qing a regnare su tutta la Cina, inviò nel 1838 il sapposhi 林鴻年 Lin Hongnian (in giapponese Rin Kounen) ed il suo vice 高人鑑 Gao Renjian.
Secondo Shugoro Nakazato sensei, tra le guardie del sapposhi era presente il maestro noto come Ason, il quale avrebbe trasmesso il kata Naihanchi a Ufu Giko, che a sua volta lo avrebbe insegnato a Matsumora Kosaku. Quest'ultimo avrebbe poi incontrato personalmente Ason durante l'ultima incoronazione di un re delle Ryukyu, la quale avvenne nel 1866, con il quale avrebbe approfondito lo studio del kata. Sempre secondo Nakazato sensei, il nome originale sarebbe stato Daipochin (queste informazioni sarebbero emerse dall'intervista fatta da Scot Mertz a Nakazato sensei nel 2012). Personalmente raccomando di prendere queste informazioni con le pinze, poiché non ci sono altre prove al sostegno di questa tesi, la quale cozza inevitabilmente con altre ricerche storiche sull'argomento. L'esperienza mi insegna inoltre a dubitare di facili soluzioni a domande storicamente complicate. Ad ogni modo, è mio dovere citarla.
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IL SAPPOSHI ED IL SUO VICE
Busto di Lin Hongnian
CONTINUA...
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