LA GIORNATA MONDIALE DEL KARATE

Articolo a cura di Emanuel Giordano 

Sebbene quest’anno le cerimonie si svolgeranno il giorno 24 (al fine di far coincidere la festività con la giornata di domenica), il 25 ottobre è il Karate no hi (空手の日), cioè la giornata mondiale del Karate. Non tutti sanno, però, perché si scelse questa data per festeggiare la nostra arte marziale! Ebbene, questo giorno è così speciale perché, il 25/10/1936, si tenne la prima riunione ufficiale dei maestri delle varie scuole e stili di Karate Tradizionale di Okinawa. La riunione, che si tenne alle 16:00 presso lo Showa Kaikan di Naha (Okinawa), fu sponsorizzata dalla Ryukyu Shinposha, la società editrice del quotidiano Ryukyu Shinpo, ed organizzata da Nakasone Genwa (all’epoca, allievo di Toyama Kanken). Questo evento fu il punto di partenza per la diffusione mondiale della nostra arte marziale, il Karate Tradizionale di Okinawa, "genitore" del ben più noto Karate giapponese, nonché (in parte) del Tang soo do e del Taekwon do.
 
I PARTECIPANTI
Tra le autorità partecipanti all’evento possiamo citare il vice comandante Fukushima Kitsuma (Quartier Generale della Regione Militare), il capo sezione Kita Eizo (Dipartimento polizia prefettizia), Sato Koichi (capo dipartimento degli affari educativi), Shimabukuro Zenpatchi (capo bibliotecario della prefettura), Goeku Chosho (capo sezione dipartimento prefettizio per la pace), Furukawa Gisaburo (direttore del comitato prefettizio per l’educazione fisica), Ota Chofu (presidente del Ryukyu Shinposha), Matayoshi Yasukazu (capo editore) e Yamaguchi Zensoku (direttore del giornale). Erano inoltre presenti un giornalista di nome Tamaki, nonché un certo Oroku Chotei. 
 
Oltre ai suddetti, erano ovviamente presenti i maestri: Hanashiro Chomo, Yabu Kentsu, Miyagi Chojun, Chibana Choshin, Kyan Chotoku, Motobu Choki, Kyoda Juhatsu e Gusukuma Shinpan. 
 
Questa riunione aveva lo scopo di adeguare la pratica del Karate di Okinawa all’ampia risonanza che esso stava avendo in Giappone “continentale”. Le minute di quell’incontro sono state tramandate in una sezione del libro “Karate-do Taihokan” (Kanken Toyama, 1961) e ci rivelano gli argomenti di discussione, le decisioni prese e le opinioni dei vari Maestri. 
 
LE DECISIONI PRINCIPALI
-Il nome: a Okinawa l’arte marziale era nota con vari nomi, tra cui 唐手 Tode/Karate (mano/tecnica cinese), mentre in Giappone “continentale” si era diffuso per la maggior parte il termine 空手 Karate (mano vuota), per indicare la peculiarità dell’arte. Tutti i presenti, grossomodo, concordano sul cambio del nome per favorire il progredire dell’arte marziale, e per evitare eventuali disconoscimenti futuri sulle origini okinawensi del Karate. Decisero, inoltre, di sottoporre il cambio all’approvazione del Dai Nippon Butokukai.
 
-Unificazione degli stili: si discusse del fatto di adottare elementi comuni come un’uniforme per la pratica (il karategi), l’uso della terminologia giapponese e un sistema di graduazione. Per quanto riguarda la pratica vera e propria, il gruppo valutò la creazione di nuovi kata e di introdurre le competizioni. Riguardo ai kata, Miyagi sensei suggerì di preservare i kata classici, e di creare kata “introduttivi”. Il gruppo parlò anche di riunire le varie associazioni e grupetti in un’associzione di promozione, lo Shinkokai.
 
-Venne deciso di richiedere alle autorità l’introduzione ufficiale del Karate nelle scuole elementari e medie della Prefettura di Okinawa.
 
CONCLUSIONE
Come ben sappiamo, il Karate ha continuato a crescere e a diffondersi, e sebbene una parte di esso abbia perso il contatto con le proprie radici, un’altre parte ne è invece ancora solidamente attaccata, e lavora per preservare e diffondere gli insegnamenti ed i principi originali della vecchia arte marziale!
 
Concludo augurando a tutti un buon Karate no hi!
 
PER MAGGIORI INFORMAZIONI POTETE LEGGERE:
"Karate no buyuden - la storia eroica del Karate" (clicca qui)
 
"Karate Shorin-ryu: kata parte 2" (clicca qui)

 
"Karate Shorin-ryu: kata" (clicca qui)
 

"Karate Shorin-ryu: L'eredità delle guardie del re di Okinawa" (clicca qui)

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"La leggenda dei maestri di Karate di Okinawa. Biografie, curiosità e misteri"  (clicca qui)

"Manuale del Karate e del Kobudo di Okinawa" (gratis qui)