I CALCI ALTI NEL KARATE DI OKINAWA

Articolo a cura di Emanuel Giordano

"Nel Karate Tradizionale di Okinawa non esistono i calci alti!"

Quante volte lo avete sentito dire (anche dal sottoscritto)? Molte vero?! Effettivamente ciò non è del tutto falso, ma...
Chi proviene dal mondo degli sport da combattimento, del Karate giapponese, o del Karate sportivo (a contatto) ha sicuramente usato più di una volta durante il kumite il "calcio ad ascia" (Kakato-geri, o "Axe kick" in inglese), una tecnica usata per colpire con il tallone (kakato) l'avversario, o per aprirne la guardia. In passato l'ho utilizzato diverse volte con successo, e chiunque lo abbia usato durante un kumite, sa di cosa sto parlando. Cosa c'entra però il Kakato-geri con il Karate Tradizionale di Okinawa?

Sebbene nel Karate Tradizionale di Okinawa i calci alti siano quasi del tutto inesistenti, ad esclusione di qualche scuola che ha importato tecniche dal Karate "giapponese", o di alcuni esercizi propedeutici di riscaldamento (junbi-undo) o potenziamento (hojo-undo), sembrerebbe che in passato tali calci non fossero così rari. Sappiamo che alcuni maestri come Tawada Peichin e Kuwae Ryosei erano esperti nelle tecniche di calcio (entrambi allievi di Bushi Matsumura), e sappiamo anche che in Cina esistono diversi calci alti simili al Kakato-geri, ma è tutto qui? In realtà, no!

IL BO-GERI 棒蹴り  
In accordo con l'articolo di Motobu Naoki 松村宗棍の上段蹴り (I calci alti di Matsumura Sokon), nel Motobu Udundi esiste un tipo di calcio del tutto simile al suddetto calcio ad ascia, il Bo-geri (calcio a bastone. Il nome potrebbe derivare dalla traiettoria di questa tecnica, molto simile alla tecnica di bo-jutsu nota come shomen-uchi). Secondo Uehara Seikichi, tale tecnica gli venne insegnata da Motobu Choyu, maestro sia di Karate che di Motobu Udundi, nonché fratello maggiore del ben più noto Motobu Choki
 
Sostieni il progetto / support the project: https://ko-fi.com/shorinryuitalia
 
Sempre secondo il suddetto Motobu Naoki, suo nonno Motobu Choki raccontò a suo figlio Chosei (padre di Naoki ed attuale Soke del Motobu-ryu) che Yabu Kentsu era così abile nelle tecniche di calcio che poteva tranquillamente mettersi spalle al muro, calciare in alto e riuscire a toccare il muro vicino alla sua testa con la punta del piede, come per colpire un ipotetico avversario posto alle sue spalle. Inoltre, Motobu Choki descrisse la stessa tecnica in Watashi no Karate-jutsu (1932). Motobu scrisse infatti che Matsumura Sokon, quando qualche amico provava a bloccargli entrambe le mani dietro alla schiena, sollevava la gamba e calciava semplicemente a destra e a sinistra fino a colpire ed abbattere "l'avversario" dietro di lui. Per avere un'idea più chiara di questo calcio, si può osservare il seguente video (clicca qui) dove viene eseguita una tecnica simile. Sebbene queste descrizioni non riguardino il Bo-geri del Motobu Udundi, esse testimoniano comunque che alcuni calci alti erano in uso presso certi maestri.
 

Calcio Zheng ti tu i 正踢腿 (ESERCIZIO PROPEDEUTICO)
 
CONCLUSIONE
Queste piccole testimonianze dovrebbero averci fatto capire alcune cose, come ad esempio il fatto che qualche tecnica di calcio alto esisteva anche nel Karate di Okinawa, ma anche che nelle arti marziali (come nella vita) bisogna avere una mentalità elastica e non rigida, poiché i dogmi sono spesso infranti dal confronto con la realtà in cui viviamo.  
 

Maggiori informazioni potete leggere:

"Karate Shorin-ryu: kata parte 2" (clicca qui)

 
"Karate Shorin-ryu: kata" (clicca qui)
 

"Karate Shorin-ryu: L'eredità delle guardie del re di Okinawa" (clicca qui)

"Storie di Okinawa: spiriti, magia e leggende dell'isola giapponese" (clicca qui)

"La leggenda dei maestri di Karate di Okinawa. Biografie, curiosità e misteri"  (clicca qui)

"Manuale del Karate e del Kobudo di Okinawa" (gratis qui)