YABU KUSANKU

Articolo a cura di Emanuel Giordano 

Esistono molte versioni del kata Kusanku attribuite a Yabu sensei, ma non tutte sono identiche tra loro. Prima di elencare le varie versioni, citandone le relative fonti, è bene ricordare che ciò è principalmente dovuto a due fattori importanti: 
 
  1. come ampiamente dimostrato negli articoli precedenti, Yabu sensei fu tutt’altro che un conservatore. Partecipò infatti attivamente alle modifiche del Karate scolastico, cioè quel Karate che fu insegnato negli istituti scolastici di Okinawa principalmente grazie al lavoro di Itosu sensei. Nel corso del tempo, quindi, il suo Karate ed i relativi kata furono più e più volte modificati e semplificati. Si vedano gli articoli: L’EVOLUZIONE DI PINAN SHODAN PRESSO LO SHIHAN GAKKO; IL PASSAI (BASSAI DAI) DI MIYAGI HISATERU; LA VERSIONE FINALE DI PINAN NIDAN/HEIAN SHODAN; IL KUSANKU (KANKU DAI) DI MIYAGI HISATERU; STUDIO SULLA DIFUSIONE DI GOJUSHIHO NELLE VARIE SCUOLE; JION: BREVE ANALISI DELLE VARIE VERSIONI; SULL’INTRODUZIONE DELLO TSUKI-UKE; KUSANKU SHO: CONFRONTO TRA LE DUE PRINCIPALI VERSIONI.
  2. alcune delle persone che studiarono con Yabu sensei studiarono anche con altri insegnanti, i quali potrebbero aver inspirato alcune modifiche ai kata appresi da Yabu sensei.
Ad oggi risultano diversi Kusanku attribuibili a Yabu. Di seguito le varie versioni in ordine cronologico:
 
1- Yabiku Motoku (Kusanku dai)
2- Tokuda Anbun (Kusanku dai)
3- Miyagi Hisateru (Kusanku dai)
4- Miyagi Hisateru (Kusanku sho)
5- Nakamura Shigeru (Kusanku dai)
6- Versione ibrida (dai+sho) dimostrata alle Hawaii nel 1927 
 
YABIKU MOTOKU
Questa versione compare nel relativo video presente su Youtube (disponibile anche sul nostro canale). Si tratta della registrazione di un’esibizione di Karate, diretta da Yabiku sensei ed eseguita da alcuni sui studenti, l’ 8 settembre 1951 presso il Ginásio do Pacaembu di São Paulo (Brasile). Nella fattispecie nel video compaiono Kokuba Gabriel, Kokuba Oscar e Toguchi Reiji, i quali eseguono diversi esercizi preparatori, nonché i kata Naihanchi shodan, Gojushiho e Kusanku dai. Nonostante il video non mostri i kata in maniera completa, il Kusanku dai è il più completo dei tre. Dal video è facilmente intuibile quanto esso sia simile al Kusanku dai di Chibana sensei, sebbene con alcune piccole peculiarità. Motoku Yabiku sensei studiò presso lo Shihan Gakko di Shuri dal 1905 al 1910, studiando Karate sotto la guida di Yabu sensei e Itosu sensei dal 1906, anno in cui quest’ultimo introdusse tale pratica presso questo istituto scolastico. Questa, tra quelle che esamineremo in questo articolo, è la versione che più assomiglia al Kusanku dai di Chibana sensei il quale, a differenza degli altri allievi famosi di Itosu sensei, non frequentò lo Shihan Gakko, e rimase quindi esterno all’influenza del Karate scolastico. Ciò può esser spiegato dal fatto che, con il passare del tempo, come già visto per altri kata, aumentarono le modifiche, portando pian piano ad un Kusanku più lontano dalla versione “originale” di Itosu sensei, la quale continuò invece ad esser tramandata da Chibana sensei. 
Kusanku dai, eseguito da alcuni allievi di Yabiku sensei
 
TOKUDA ANBUN
Questa versione è quasi identica alla precedente, salvo che per alcune piccole modifiche. Tokuda sensei studiò presso lo Shihan Gakko tra il 1906 e il 1911 (gli stessi anni di Toyama Kanken sensei), sempre sotto la guida di Yabu sensei e Itosu sensei. A differenza di altri praticanti addestrati presso la suddetta scuola, Tokuda divenne a sua volta insegnante allo Shihan Gakko, prima come assistente di Yabu sensei, poi come suo sostituto. Tokuda sensei insegnò anche presso l’Okinawa Prefectural First Middle school dal maggio 1930 al 1945 (prendendo il posto di Yabu sensei nel 1937). Essendo stato uno dei tre maestri di Karate di Miyahira Katsuya sensei, questa versione è tutt’ora tramandata all’interno della scuola Shidokan Shorin-ryu, nonché nelle scuole da essa derivate. Tokuda sensei, sebbene sia oggi un personaggio poco noto, fece anche parte del comitato creato per la creazione dei Fukyugata, nel 1940. 

Kusanku dai, eseuguito da Maeshiro Morinobu sensei
 
MIYAGI HISATERU (KUSANKU DAI)
Questa versione risulta molto alterata e semplificata rispetto alle altre. Come esaminato già nel relativo articolo IL KUSANKU (KANKU DAI) DI MIYAGI HISATERU, si tratta di un Kusanku dai alterato per assomigliare maggiormente ai kata Pinan. Questo kata compare nel libro Karate-do, scritto dallo stesso Miyagi, e pubblicato nel 1953, al quale seguì una ristampa del 1955. Miyagi stesso scrive nel libro che Yabu sensei era l’insegnante principale allo Shihan Gakko, mentre Itosu sensei era l’insegnante anziano. Nel libro, Miyagi parla molto di Yabu sensei, e di quanto fosse ammirato e rispettato ad Okinawa, sia come karateka, che come veterano di guerra. Tale versione del kata rientra appieno nel progetto di semplificazione del Karate scolastico, ad opera di Itosu sensei prima, e di Yabu sensei e Hanashiro sensei dopo, che porterà ad un’altra versione citata da Miyagi nel suddetto libro, una versione ibrida e priva degli shuto-uke, che verrà esaminata al termine di questo articolo. Miyagi studiò allo Shihan Gakko dal 1911 al 1916.
 

Kusanku dai, eseguito da Miyagi Hisateru sensei
 
MIYAGI HISATERU (KUSANKU SHO)
Nello stesso libro compare anche una foto di Kusanku sho, accompagnata da relativa didascalia. Purtroppo è l’unica foto che ritrae Miyagi eseguire questo kata, tuttavia la posizione del corpo è quasi identica a quella usata nella versione di Chibana sensei. Nel libro, mentre Miyagi descrive l’esibizione del Kusanku “ibrido” fatta da Yabu sensei alle Hawaii, egli scrive: “Yabu Sensei ha eseguito il kata Kusanku, il quale combinava le versioni sho e dai che avevamo imparato.” Quindi, da quanto si evince, è probabile che Miyagi avesse imparato il Kusanku sho proprio allo Shihan Gakko, anche perché la versione che fu esportata nel Giappone “continentale” è bene documentata nei libri Kenpo Gaisetsu (1930) e Toudi Kenpo (1933), entrambi di Mutsu Mizuho, nonché tramandata oggi nel Karate JKA (Shotokan), e non corrisponde per posizione dei piedi alla foto pubblicata da Miyagi. Risulta quindi quasi impossibile che l’autore l’abbia imparata successivamente nel Giappone “continentale”. Tutto ciò porta a pensare che Yabu sensei abbia tramandato anche il Kusanku sho. D’altronde, anche la versione modificata e semplificata del kata, imparata poi nel 1930 da Mutsu Mizuho, potrebbe essere stata insegnata loro da Yabu sensei. Purtroppo l’autore non specifica da chi abbia imparato questo kata, ma fa un elenco di nomi di maestri che lui e Miki Jisaburo avrebbero incontrato durante il loro viaggio ad Okinawa, e cioè: Oshiro Chojo, Kyan Chotoku, Yabiku Moden, Miyagi Chojun e Yabu Kentsu. Di questi, gli unici due dai quali potrebbero aver appreso il Kusanku sho sono per l’appunto Yabu sensei e Oshiro sensei.
Kusanku sho, versione di Miyagi Hisateru sensei e versione presente in Toudi Kenpo
 
SHIGERU NAKAMURA
Shigeru Nakamura sensei studiò con diversi maestri, e tra i kata che imparò e tramandò vi è anche il Kusanku (dai). Secondo alcuni membri di questa scuola, tale kata deriverebbe da Yabu sensei. Tuttavia, esaminando il video di un suo famoso allievo (Oyata Seiyu sensei), appare subito chiaro che questa versione si discosta parecchio dalle altre, sebbene sia facilmente riconoscibile. Onde evitare sbagli, ho chiesto a Kyan Toru sensei (Okinawa Kenpo) se la versione di Oyata sensei corrispondesse o meno a quella praticata da loro ad Okinawa, cosa che mi è stata gentilmente confermata per iscritto. Credo quindi che, sebbene Nakamura sensei possa aver imparato questo kata da Yabu sensei, è altamente probabile che, dato l’alto numero di insegnanti frequentati, nonché il fatto che egli non abbia effettivamente praticato per anni sotto la guida di Yabu sensei, come fecero invece gli altri karateka citati in precedenza, questa versione possa essere un’interpretazione personale di Nakamura sensei. Questo maestro è difatti famoso per il suo tentativo di unire tutto il Karate di Okinawa in un unico movimento, senza divisioni di stile. Sebbene tale progetto non sia stato adottato dagli altri maestri okinawensi, ricevette comunque l’apprezzamento da alcuni di essi, tra cui Miyahira Katsuya sensei (Shidokan Shorin-ryu).
 
Kusanku dai, eseguito da Oyata Seiyu sensei
 
VERSIONE IBRIDA
Come accennato parlando del Kusanku sho, Miyagi Histaeru scrisse di aver assistito ad un’esibizione di Karate di Yabu sensei, la quale si tenne alle Hawaii nel 1927. Durante l’esibizione, Yabu sensei eseguì una particolare versione di Kusanku, la quale univa le versioni Dai e Sho, e nella quale i vari shuto-uke erano sostituiti da degli tsuki-uke. “Yabu sensei ha eseguito il kata Kusanku, il quale combinava le versioni sho e dai che avevamo imparato. Nella versione di Yabu sensei tutti gli shuto-uke sono stati sostituiti dagli tsuki-uke. Penso che questo sia stato il modo in cui Yabe sensei abbia migliorato il kata, e che sia stata una buona idea. […] Usare il pugno è meglio, poiché con lo shuto-uke si corre il rischio di rompersi le dita, il che è abbastanza spaventoso.” Purtroppo tale versione, al momento, risulta perduta. Esaminando però bene quanto scritto da Miyagi, risulta evidente quanto già dimostrato altre volte, e cioè che l’introduzione dello tsuki-uke nei kata si deve principalmente alla semplificazione del Karate scolastico, e che quindi questa versione del kata sia perfettamente in linea con il progetto portato avanti da Itosu sensei, Hanashiro sensei e Yabu sensei. Essendo che Itosu sensei morì nel 1915, e che Miyagi terminò gli studi nel 1916 senza aver imparato questa particolare versione, è evidente che questo kata sia opera di Yabu sensei (e forse Hanashiro sensei), fatto che conferma ancora una volta che questo maestro era ben lungi dall’esser un conservatore come spesso è stato dipinto, quanto piuttosto un innovatore! Curiosamente, una versione di Kusanku che corrisponde in parte alla descrizione fatta da Miyagi è praticata presso la scuola Bugeikan, ma anzicché derivare da Yabu sensei, essa deriva da Hanashiro sensei.
 
PER MAGGIORI INFORMAZIONI POTETE LEGGERE:
"Karate no buyuden - la storia eroica del Karate" (clicca qui)
 
"Karate Shorin-ryu: kata parte 2" (clicca qui)

 
"Karate Shorin-ryu: kata" (clicca qui)
 

"Karate Shorin-ryu: L'eredità delle guardie del re di Okinawa" (clicca qui)

"Storie di Okinawa: spiriti, magia e leggende dell'isola giapponese" (clicca qui)

"La leggenda dei maestri di Karate di Okinawa. Biografie, curiosità e misteri"  (clicca qui)

"Manuale del Karate e del Kobudo di Okinawa" (gratis qui)